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le opportunità che non ti aspetti

Questo articolo è stato scritto per il numero del Magafono di maggio 2022: è il prodotto conclusivo del progetto Eurodesk Young Multiplier a cui hanno partecipato alcuni studenti delle classi 3^, 4^, 5^ dell’Istituto E.Curiel di Padova come Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento. 

Vuoi viaggiare, conoscere nuove culture, migliorare l’inglese (ammettilo che non sempre è il tuo forte) e perché no fare nuove amicizie? Ci sono molte opportunità che forse non conosci.
Senza tenerti troppo sulle spine stiamo parlando delle offerte date dall’Unione Europea ai giovani, come ad esempio DiscoverEu, l’occasione per chi ha 18 anni di poter vincere un biglietto Interrail gratuito per viaggiare in Europa (le iscrizioni sono già chiuse, ma ai diciasettenni di oggi può far comodo quest’informazione) o come, probabilmente più famoso, Erasmus+ per poter fare esperienze all’estero.

Un’altra esperienza, forse ancora poco conosciuta, è il Corpo Europeo di Solidarietà. Si tratta di un’iniziativa dell’Unione Europea che offre ai giovani l'opportunità di svolgere volontariato a tempo pieno in un altro Paese per periodi compresi tra 2 e 12 mesi. Si fonda sul Servizio Volontario Europeo (parte del programma Erasmus+) e su altri programmi di finanziamento dell’UE.

Abbiamo intervistato J. e E., per lasciarvi scoprire di più questo progetto direttamente da chi ne fa parte.

  • Come hai iniziato? Raccontaci un po’ di te.
    J: Mi chiamo J.C., sono di Siviglia (Spagna), ho 24 anni e sono laureato in relazioni internazionali. 
    Vivere all’estero è sempre stato un mio sogno e per questo ho cercato dei progetti che mi permettessero di farlo.
    Quando ho aderito al programma del Corpo Europeo di Solidarietà puntavo a fare qualcosa in Francia; purtroppo, però non è stato possibile e quindi sono venuto in Italia. Il mio progetto si chiama “Spazio Europa” e mi occupo di workshop e webinar per coloro che vogliono vivere all’estero. 
    Organizzo progetti per i giovani di Padova e faccio incontri di conversazione in lingua spagnola con ragazzi italiani che stanno imparando la mia lingua, parliamo 15 minuti in spagnolo e 15 minuti in italiano. 
     
  • Come sei venuto a conoscenza del Corpo Europeo di Solidarietà e del progetto Erasmus?
    J: Conoscevo già il programma Erasmus poiché avevo aderito al progetto in Germania. Proprio quando ero lì sono venuto a conoscenza del Corpo Europeo di Solidarietà e una volta tornato in Spagna mi sono informato per aderirvi. 

Lasciamo ora spazio alle parole di E.

  • E: Mi chiamo E. J., ho 22 anni, vengo dalla Danimarca e mi piace lavorare insieme ad altri. Oltretutto sono una persona creativa e uno dei miei hobby è modellare la ceramica.
    Ho sempre voluto viaggiare, ma non avevo abbastanza soldi per farlo, per questo ho iniziato a lavorare appena finite le superiori.
    Sono venuta a conoscenza del Corpo Europeo di Solidarietà grazie alla mia coinquilina che ha un’amica che ha un’altra amica (un lungo passaparola) e quest'ultima aveva partecipato ad uno dei progetti. Mi ha un po’ raccontato la sua esperienza e di quanto si fosse trovata bene. Ho deciso di andare sul sito e di cercare dei progetti che mi potessero interessare finché non ho trovato questo in Italia. 

Perché hai scelto proprio questo progetto?

  • E: Ho scelto questo progetto, della durata di 8 mesi, con l’intenzione di andare in una città dove in futuro avrei potuto vivere. Quando ho visto Padova ho subito pensato che fosse una bella città, frequentata da gente giovane e con molte facoltà. 
    Sapevo che avrei avuto l’opportunità di lavorare con ragazzi giovani e volevo provare l’esperienza di vivere in un altro stato per un lungo periodo. Questo mi avrebbe permesso di conoscere al meglio la cultura e la lingua italiana, di creare nuove amicizie e un legame con il paese.

Cosa occorre fare per partecipare?

  • J: Per partecipare devi andare sulla pagina ufficiale del Corpo Europeo di Solidarietà e registrarti. Una volta creato il tuo account avrai accesso ad una mappa con tutte le possibilità a tua disposizione.
  • E:  L’unica cosa che dovrai fare, in aggiunta, è selezionare lo Stato a cui sei interessata per restringere il campo di ricerca e mandare i dati richiesti per l’ammissione al progetto.
  • J: Se verrai scelto come candidato dovrai fare un’intervista dove spiegherai perchè vuoi aderire al progetto ecc. Se per qualche motivo non dovessi essere selezionato, non ti devi preoccupare perché ci sono davvero tantissime opportunità sul sito. 

Avete intenzione di continuare a fare attività simili in futuro?

  • J: Devi sapere che il Corpo Europeo di Solidarietà è la cosiddetta once in the life thing, ovvero una cosa che puoi fare solo una volta nella tua vita. Ciò non ti impedisce però di partecipare ad altri progetti proposti da enti diversi. La cosa interessante è che potresti avere la possibilità di trovare il tuo lavoro ideale partendo da questi progetti.
  • E: Molte persone vedono questi progetti come un nuovo inizio per diventare indipendenti, imparare ad organizzarsi e viaggiare in modo sicuro.
     
  • J: Un buon esempio di quello che ho detto prima è il nostro capo Irini: lei proviene dalla Grecia e ha fatto questo progetto 2 anni fa. Quando è arrivato il Covid-19 si trovava a Padova e ha deciso di rimanerci. Grazie alla sua scelta ora lavora nell’ufficio, non più come volontaria, ma come impiegata. 

C’è un’età minima e una massima per partecipare?

  • J: Sì, devi avere minimo 18 anni (anche se puoi iscriverti al portale già a 17) e il massimo è 30 anni. Per chi vuole partecipare ci sono 2 opzioni diverse: la mia e quella di E. Io mi sono laureato, ma prima di iniziare la magistrale ho deciso di aderire al progetto; E., invece, ha preferito fare questo progetto prima di iniziare l’università.
  • E: Direi che in uno stato come l’Italia, dove è difficile ottenere un lavoro da giovani, questa è una grande opportunità per chi non sa cosa fare dopo le superiori. Questa esperienza può aiutarti a capire quale sarà la tua strada nel mondo del lavoro.

Volevamo approfittare per ringraziare J. e E. per l’intervista.
Per concludere, se viaggiare fa per te approfitta delle informazioni date, siamo certi che ti si aprirà un mondo di opportunità.